Una toccata e fuga a Macugnaga e nonostante il tempo trascorso in montagna sia stato breve, i ritmi si sono rallentati e io mi sono un po' rilassata . Tanto riposo, condivisione e giochi : viva doble e gozilla!!!
la pelle di Dio
domenica 5 giugno 2016
lunedì 30 maggio 2016
Domenica scorsa abbiamo avuto a pranzo un caro amico di famiglia, Silas, che conosce i miei genitori da 40 anni, da prima ancora che io nascessi! La loro amicizia comincia al Castello dei Comboniani dove Silas stava trascorrendo alcuni giorni in compagnia di amici.
Silas ci ha raccontato molto di sé, della sua storia straordinaria di immigrato partito dall'Uganda alla ricerca delle sue vere radici. Silas é un uomo del Lados, una regione dell'Africa i cui confini sono
venerdì 20 maggio 2016
Oggi mi sono svegliata con un'ondata di ricordi! Ho aperto gli occhi con un suono che arrivava dal piano di sotto, dalla cucina, un suono che mi ha riportato a quando ero bambina, il suono di un cucchiaio che sbatte energicamente contro la scodella, per creare una crema all'uovo bella spumosa. Era mio papà che a volte, quando io e Stefania eravamo bambine, gli piaceva svegliarci preparandoci questa crema che "fa bene perché da energie, soprattutto al cambio di stagione".
martedì 17 maggio 2016
Il 17 maggio 1990 l'Organizzazione Mondiale della Sanità cancellava l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Nel 2007 l'Unione Europea ha istituito ufficialmente il 17 maggio come "Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia"
A partire da quell'anno, nella settimana del 17 maggio si sono celebrate, in Italia e in altri paesi, le Veglie in ricordo delle vittime e per il superamento dell'omofobia e della transfobia.
A partire da quell'anno, nella settimana del 17 maggio si sono celebrate, in Italia e in altri paesi, le Veglie in ricordo delle vittime e per il superamento dell'omofobia e della transfobia.
Mi trovo a Palermo, in visita al gruppo storico degli LMC... 20 anni di vita missionaria comboniana in terra Palermitana. Atterro con l'aereo ieri pomeriggio e respiro l'aria calda di mare, qui l'estate è alle porte e la gente è già in spiaggia a prendere il sole, a giocare con la palla e a fare il bagno in mare.
Sento le spalle rilassarsi, è proprio vero che basta cambiare aria per alleggerirsi un po'.
Questo soggiorno di pochi giorni si sta trasformando cammin facendo...
domenica 15 maggio 2016
Domenica di Pentecoste (spunto dalla Veglia delle genti di ieri a Gornate Superiore - Decanato di Tradate)
Dall’Enciclica
LAUDATO SI’ (n. 80)
Ciononostante,
Dio, che vuole agire con noi e contare sulla nostra collaborazione, è anche in
grado di trarre qualcosa di buono dai mali che noi compiamo, perché «lo Spirito
Santo possiede un’inventiva infinita, propria della mente divina, che sa
provvedere a sciogliere i nodi delle vicende umane anche più complesse e
impenetrabili». In qualche modo, Egli ha voluto limitare sé stesso creando un
mondo bisognoso di sviluppo, dove molte cose che noi consideriamo mali,
pericoli o fonti di sofferenza, fanno parte in realtà dei dolori del parto,
che ci stimolano a collaborare con il Creatore. Egli è presente nel più intimo
di ogni cosa senza condizionare l’autonomia della sua creatura, e anche questo
dà luogo alla legittima autonomia delle realtà terrene. Questa presenza divina,
che assicura la permanenza e lo sviluppo di ogni essere, «è la continuazione
dell’azione creatrice». Lo Spirito di Dio ha riempito l’universo con le
potenzialità che permettono che dal grembo stesso delle cose possa sempre germogliare
qualcosa di nuovo: «La natura non è altro che la ragione di una certa arte, in
specie dell’arte divina, inscritta nelle cose, per cui le cose stesse si
muovono verso un determinato fine. Come se il maestro costruttore di navi
potesse concedere al legno di muoversi da sé per prendere la forma della nave».
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